La Locanda alla Fine dei Mondi

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Heracleum blog & web tools

venerdì, ottobre 29, 2004
Pagina con nuove foto del Matrimonio della mia amica Anna!

Baci

servito da "Michela"15:44
giovedì, ottobre 28, 2004
Esterno giorno. Ora di pranzo, Maranello di fronte alla sede Ferrari.


MM e' da un lato della strada che aspetta il suo amico Enrico. Lei e' in tailleur perche' e' al ristorante con un gruppo di 14 olandesi. Sta aspettando Enricuccio per un saluto veloce visto che si trova proprio li' di fronte.
Lui appare sotto all'insegna gialla Ferrari. E' in completo gessato grigio scuro. (MM ricorda che e' quello della Laurea).

Si guardano, si indicano e ridono.

Lui attraversa.

E: Oh!Ciao!
MM: Ma come sei vestito?
E: Male!
MM: Anche io!

Risata nervosa.

E: Che differenza dall'ultima volta...
MM: non me lo dire...
E: Che ci e' successo?
MM: stiamo crescendo...

In coro: NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!


--------
Eh si'! Succede. A volte succede. Che ti accorgi che qualcosa e' cambiato e che quel qualcosa sei tu.
Per fortuna io e Enrico siamo fondamentalmente infantili (e fondamentalmente uguali, praticamente separati alla nascita) e il Tempo non ci avra' tanto facilmente

--------------------

MM: Ma hai mangiato?
E: Macche' andro' al bar.
MM: Scusa noi siamo in 16 in tutto e io avevo prenotato per 20...
E: Dici che posso?
MM: Mah! Fosse per me...

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MM l'ha portato dentro, l'ha presentato al capo (che ha un debole per la Ferrari e la Formula Uno...MM conosce i suoi polli).
Il Capo di MM ha invitato Enricuccio a rimanere con loro.

Enrico non ha accettato e MM l'ha riaccompagnato fuori.

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Forse siamo veramente cresciuti...

servito da "Michela"15:33
lunedì, ottobre 25, 2004
Parlando di cose piu' futili.

Sabato sono stata al live di Vampiri a Bologna.
E' stato pieno di colpi di scena e sono decisamente soddisfatta di alcune cose e decisamente "upset" per altre.
Ma e' proprio bello quando senti che intorno a te si sta costruendo una "Storia".
Quindi direi che va piuttosto bene.

Presto aggiorno la pagina delle foto quindi tenetela d'occhio!

BAci

servito da "Michela"10:47
E' incredibile.

Sto ancora elucubrando su "La Mala Educacion".

Rileggevo alcune poesie di Blake ...e ...

non posso dire altro che "The Sick Rose" esprime perfettamente quello che penso.

E ha dato un senso ad una scatola che stavo costruendo, ma non trovava compimento.

THE SICK ROSE

O Rose, thou art sick!
The invisible worm,
That flies in the night,
In the howling storm,

Has found out thy bed
Of crimson joy;
And his dark secret love
Does thy life destroy.

servito da "Michela"10:34
giovedì, ottobre 21, 2004


Ho visto la Mala Educacion.

Non e’ un film facile.

Ieri sul momento ho pensato: “Bello!”. E basta.

Oggi me lo ritrovo attaccato, appiccicato, avvinghiato.
Penso a questa storia acre e quasi maleodorante (avete presente l’odore degli ormoni dopo un rapporto sessuale::.ecco secondo me ha quell’odore…e badate che parlo di sesso, non di amore).
Questa storia che parte da un’infanzia assolata, da una gita in campagna, dagli amori di 10 anni. E poi Ignacio si divide in due con il bellissimo primo piano con la goccia di sangue denso e scuro che gli divire il viso.

Lui e’ un bambino meraviglioso, impossibile da non amare. Tanto che tutti lo desiderano. Troppo.

E questo eccesso di desiderio (appiccicoso, acre, vischioso) lo porta alla rovina.

Ma questa innocenza perduta, rimane come una maledizione. Un maledizione ricorsiva. La storia nella storia. La storia che si perpetua anche in Angel..

Non posso fare a meno di pensare che per tutti noi e’ cosi’. Ci sono queste piccole ferite che ci dividono in due, che ci porteremo dietro e ci impediranno di continuare ad essere quelle meraviglie che eravamo, che soffocano quel bambino o quella bambina che andava bene a scuola, che aveva due grandi occhi limpidi, che aveva una voce d’angelo, un collo sottile e un cuore pieno d’amore.

Forse bisogna imparare a non covare queste ferite. A lasciarsi lavare dalla vita che scorre, dalle persone che ci ameranno e non ci sporcheranno come quelle delle passato, oppure a lasciarsi sporcare quel tanto che basta in superficie per capire cosa si prova, ma continuare a conservare dentro di se’ quello sguardo limpido.

Per il resto cosa posso dire?

L’attore che interpreta Angel e’ bravissimo. Non dico di piu’ perche’ lo scoprirete.
Cosi’ come Enrique e il suo sguardo innamorato e la sua faccia tremendamente anni’80.

MA ci sono poche donne in questo film al contrario degli altri di Almodovar. Forse ce ne erano troppe negli altri, chissa’. O forse e’ vero che e’ una storia autobiografica.
Ma sono arrivata a pensare che sia autobiografica un po’ per tutti.

A tutti e’ capitato di dire “Quella volta li’ mi sono venduto” …e puo’ essere che non si stia parlando solo del corpo, ma della coscienza, dei valori, dei sogni, dell’amore (aridajeeee basta!!!! Divento troppo melensa…)

La frase che mi è piaciuta di piu’ e’ quella di Ignacio a Padre Manolo “Ricordo perfettamente i bottoni della sottana conficcati nella pelle della mia schiena quando mi avete abbracciato”. E’ una frase detta, ma cosi’ viva da essere una scena nella scena.

Poi c’e’ tanto sesso. Desiderato, comprato, estorto. E ti lascia questa sensazione addosso appiccicosa e penetrante (dal punto di vista olfattivo). E’ quasi un film polisensoriali. Anzi sensuale.

servito da "Michela"18:23



Ieri ho visto questo prima di andare al cinema.

Robert, tesoro...sembravi un panda ieri sera e si vedeva che Marilyn Manson ti faceva ribrezzo. Avevi uno sguardo schifato e impaurito quando ti si e' avvicinato con la lingua...per non parlare poi di quando ti ha abbracciato...



Le cover non mi sono proprio piaciute... Forse "Boys don't cry" e' quella venuta meglio...almeno denotava un po' di studio, di lavoro sul testo e sulla musica.
Pollice verso per "A letter to Elise" dei Blink 182...una squallida versione accellerata...mah!

Per fortuna poi hanno suonato loro...



AH! Robert...tu hai bisogno di una vacanza...che ne dici della pianura padana? Aria slubre, tanti derivati del maiale, tortellini, gnocco fritto...


servito da "Michela"09:09
martedì, ottobre 19, 2004
Pare che io torni per circa sei mesi a Bologna, sempre pagato dai crucchi, per collaborare con un gruppo di Milano che studia le mie stesse cose!!

Forse dovro' cercarmi una stanza in affitto a Milano: MM tu mi puoi aiutare con questo???

Diciamo tutti UPER in coro!!

servito da "G"15:26
carissimi,

oggi e' una giornata un po' schifosa...

Ieri avevo la pressionea circa 80 di minima e circa 60 di massima...

Oggi non mi sembra che le cose siano migliorate...mannaggia!

In piu' la mia vena artistica e' andata leggermente in letargo...niente post anche per oggi!

Bacetti

servito da "Michela"14:11
venerdì, ottobre 15, 2004
Questo film l'ho vist Lunedi' con l'Alice.

E' semplicemente splendido.

Questa e' la recensione che ho scritto per un amico. Dopo 4 giorni di decantazione credo che sia possibile postarla qui:)
(Oh! Vi, non te la prendere che sei troppo permaloso, eh???)



La nitidezza della fotografia, anche quando venivano inquadrati
insignificanti particolari di un corrimano su un fondo ocra sfocato,
mi ha profondamente colpita. La piattezza e la mancanza di
immaginazione rivendicata da Titta si riflettevano in queste immagini
(splendide per la loro combinazione geometrica) cosi' prive di
artificio, cosi' vere, cosi' soffocanti.

La musica regalava il respiro che il protagonista si nega nella vita.
Sottolineava gli stati d'animo che il volto del protagonista non
tradiva.

I dialoghi sono essenziali, ma combinati con gli sguardi e
l'immobilita' carica di significato del protagonista diventano abissi
di solitudine, di mancanze (ancora una volta), di sottintesi, di
richieste d'aiuto.

Perduto nel Purgatorio dell'albergo, uno dei "non luoghi" per
eccellenza situato in un altro "non luogo" come la Svizzera (questa e'
solo una mia riflessione...la Svizzera e' un paese di mediazione senza
una presa di posizione...un vero e proprio Limbo piu' che Purgatorio,
forse...) Titta non si lascia andare, se non con metodica precisione
durante i suoi appuntamenti con l'eroina. Ma ci si puo' lasciare
andare con metodica precisione? Non credo proprio.

Titta spia i drammi dei vicini di stanza, le movenze di Sofia (la
conoscenza...ma anche la versione femminile di Dio secondo i
cabalisti...ma evitiamo di scrivere un trattato di metafisica)
apparentemente senza esserne toccato. Perche' lui e' senza
immaginazione, lui non crea dentro la sua testa storie, la realta' lo
circonda con la sua durezza, con la sua ottusita'...non fa niente per
abbellirla o per coglierne la bellezza.

Ma ovviamente questo non e' vero.

Da qualche parte sa che c'e' il suo migliore amico che lo pensera'
sempre. Da qualche parte nei suoi occhi c'e' il volto di sua moglie
incinta che lo guarda sorridente. Da qualche parte ci sono gli occhi
azzurri di Sofia. Da qualche parte c'e' l'affetto per i suoi vicini di
stanza.

E l'amore (non solo per una donna) una volta ri-messo in moto comporta
delle responsabilita'. PErche' responsabilita' non e' solo decidere di
fare qualcosa, ma anche accettarne le conseguenze.

Cosi' si riprende la vita con prepotenza. Ma la cosa piu'
straordinaria e' che non di pente nemmeno per un attimo.
E non c'entra nemmeno la discussione morale (ha fatto bene perche'
loro sono mafiosi...ha fatto bene perche' quel denaro e' sporco...).
Ha fatto quello che ha fatto perche' sentiva che era venuto il momento
di cambiare. E a volte l'unico modo di cambiare e' morire...

E voi lettori sapete benissimo a cosa alludo...


servito da "Michela"11:36
mercoledì, ottobre 13, 2004
Io e mio fratello 2
(questa non potevo risparmiarvela...e' troppo comica)

MM e' in casa da sola e si sta asciugando i capelli.

Squilla il telefono.

MM corre a prendere il cordless e risponde.
Parte un messaggio automatico "Dlin dlon qui e' la palestra XXXX di Maranello e volevamo informarla sulle nostre meravigliosi promozioni di Ottobre!"
MM mette giu', porta il cordless in bagno e continua l'opera di coiffage.

E intanto pensa.

Pensa a quella puntata dei Simpson in cui Homer predispone il selezionatore automatico perche' componga tutti i numeri di Springfield per perpetrare la truffa della "Felicita'". E pensa allo sfortunato vicino di casa che passa la notte in bianco perche' il selezionatore si e' inceppato sul suo numero.

Squilla di nuovo il telefono.

Ora, una persona normale avrebbe risposto normalmente...ma MM apre la conversazione e rimane in silenzio ad ascoltare senza dire "Pronto".
Visto che non sente niente mette giu'.

Dopo 2 minuti squilla nuovamente il telefono.

MM e' imparanoiata e ripete la stessa operazione di prima. Niente, silenzio...neanche un respiro.
MM pensa che il selezionatore sia decisamente inceppato e riflette sulla possibilita' di staccare il telefono per riuscire a dormire in pace.

Altri 2 minuti e squilla di nuovo il telefono.

MM ha un'intuizione: forse deve dire "pronto", forse la persona dall'altro lato (se non si tratta del bieco selezionatore) sta aspettando un cenno di vita...

MM: p..pronto?
Fratello di MM: Oh! Ma eri tu prima che non rispondevi?
MM: ehm...si'...
Fratello: Perche' non rispondevi?
MM: no...e' che pensavo che fossi un selezionatore...
Fratello: ?
MM: e' che mi sono beccata questo messaggio registrato di una palesra di Maranello e pensavo che fosse di nuovo quello e non rispondevo in attesa del messaggio registrato.
Fratello: Tu non sei normale...


Questa poi...e lui che rimaneva in silenzio senza neanche respirare???? Ma dico io...



servito da "Michela"14:30
Io e mio Fratello

Sabato pomeriggio
Squilla il cellulare di MM

MM: Pronto?
Fratello di MM: Oh!
MM: che vuoi?
Fratello: compro la playstation
MM: eh!
Fratello: se la compro, metti meta' dei soldi?
MM: no. Tanto non la uso.
Fratello: Guarda che se non metti i soldi non te la faccio neanche vedere.
MM: ma neanche una partita?
Fratello: non ti faccio neanche entrare in camera.
MM: mah...ho troppo poco tempo per sprecarlo in simili stupidaggini...
Fratello: ok! Volevo solo dirtelo, ciao!
MM: ciao!

Lunedi' sera.

Il fratello gioca con la playstation e MM entra in camera per dirgli di scendere per la cena (di solito urla...pero' visto che passava di li'...)
MM: ah, l'hai presa alla fine...
Fratello: sì...(un po' sospettoso Nda)
MM: ma hai preso solo FIFA?
Fratello: mica potevo spendere i miliardi.
MM: ma a me i giochi di calcio fanno schifo!
Fratello: Ma infatti tu non la usi.
MM: come?
Fratello: oh! Io te l'ho detto prima e tu hai fatto la snob quindi ora ti attacchi!

MM: (urlando) Mammmaaaaaaaaaaaaa!Cosimo* non mi fa usare la play!!!!

Segue diatriba attorno al tavolo della cucina con mia madre e mio padre che ci ignorano guardando "Un posto al sole" (sta diventando un ottimo diversivo NdA).

...io e mio fratello abbiamo messo i denti del giudizio da quel di' eppure ritorniamo bambini quando siamo insieme.

Peccato che lui dia dei calci negli stinchi che lasciano dei bei segni blu, ma io d'altra parte mozzico che e' una meraviglia...


servito da "Michela"14:12
martedì, ottobre 12, 2004
DRAMMA FAMILIARE puntata 2980

MM si reca in bagno per asciugarsi i capelli.
Apre la porta e ci trova il papa'. Egli e' seduto sul WC...ma in realta' sta telefonando (altrimenti, mi auguro avrebbe chiuso la porta con piu' destrezza...).

Ma perche' telefonare in bagno??

Semplice: si stava informando su un'inserzione riguardante la vendita di un camper e non voleva che la consorte lo sentisse!!!

Chi conosce la mia casa sa che:
a) abbiamo un bagno a testa (ma MM usa sempre quello in taverna per asciugarsi i capelli)
b) siamo pieni di stanze in cui trovare la privacy necessaria
c) mia madre sta quasi sempre in taverna.

Ma il genitore con la lesione spinale fa le scale a fatica e si riduce a questi escamotage...

Non ho parole...

Inoltre ieri ho visto mio padre navigare in internet per la prima volta.
Un incubo! Si interrogava su banner e affini e tentava di capire come funzionano i link.


E tutto perche' ha trovato un sito web sui camper...


servito da "Michela"17:26
lunedì, ottobre 11, 2004
VAI con le recensioni!

Venerdi' con Vale e Gabri in trasferta straordinaria a Modena ho visto:



Ero molto contenta, non solo perche' c'erano con me i due irriducibili del gruppo"facciamo i salti mortali, ma il film lo andiamo a vedere insieme"*, ma anche perche' durante il soggiorno a Parigi le locandine del film mi hanno accompagnato nei viaggi in metropolitana e hanno acceso in me e gli altri compagni un desiderio tremendo di vedere il film.

Dunque, devo dire che la regia era un po' piatta considerando le numerose scene d'azione. Si poteva pensare a dei movimenti di macchina e delle inquadrature un po' piu' particolari e veloci. Sempre sulle inquadrature la fotografia mi e' piaciuta molto, soprattutto dal punto di vista degli accostamenti cromatici. D'altronde il protagonista col suo rosso brillante rendeva le cose un po' difficili (ma anche stimolanti).
La scena del bacio e' stata meravigliosa. La pelle bianchissima di Selma Blair/Liz con le labbra carminio e il profilo intagliato nella pietra di Hellboy creavano un gioco di chiari e scuri che mi ha stregata...Sono pur sempre una ragazza e a me le storie d'amore impossibili e travagliate piacciono.
E, d'accordo con Vale, mi piace anche che non siano sempre i fighi a vincere il cuore delle pulzelle...Ma Hellboy in se' e' un gran figo! E' personaggio splendido!
Mi e' venuta voglia di comprare il fumetto che non ho mai letto.
Di certo la sceneggiatura presentava le pecche di un adattamento cinematografico da una serie lunga: trama compressa e nodi narrativi un po' tirati via. Ma i personaggi riuscivano lo stesso a risaltare. Forse perche' la serie a fumetti di Mike Mignola e' di per se' un capolavoro...non so perche' non l'ho letta, ma se l'adattamento mi e' piaciuto...immagino come sia il "tutto"!
Il montaggio non lo considero perche' la regia era un po' piatta e lenta...e anche il montaggio assecondava questa tendenza (necessariamente).

Un solo dubbio: perche' i malvagi diabolici conquistatori dell'universo assomigliano tutti a dei poliponi o a delle seppie? Sembrava la convention dei mostri di Lovecraft!
Anche nel fumetto e' cosi'?

*Quando abitavo a MI i due irriducibili si esibivano in performance del tipo: il treno arriva alle 21.40, ti portiamo da mangiare giusto per evitare che tu svenga e poi ci fiondiamo al cinema ed altri incastri di tempo e luogo degni di un'operazione della CIA...


servito da "Michela"16:57
venerdì, ottobre 08, 2004
Ieri ho visto:




Regia, montaggio e fotografia proprio belli.
Sceneggiatura abbozzata.
Personaggi un po' macchietta, un po' stereotipati, un po' anche noiosi.
Messaggio boh....
Non ho capito se:
Radio Alice era una radio di fighetti fintocomunistoididadaisti figli di papa'.
I "tafferugli di Bologna del 1977" erano una specie di happy hour dei giorni nostri (perche' questi stavano per strada??Contro cosa manifestavano? Contro dei contratti di lavoro inumani? Contro la logica borghese in generale ?)

...ok ok...il tema in teoria era "godersi la vita, lavorare con lentezza, non soccombere al sistema", ma io non ho visto sogni, non ho visto speranze.
Ho visto una maratonda amara di lacrime, ma solo scalfita nella superficie.

Penso che questo sia dovuto al fatto che la sceneggiatura l'ha scritta il regista ed e' totalmente funzionale alle scelte registiche.

Claudia Pandolfi non mi piace per niente come attrice.
Quando guardavo "Un medico in famiglia" mi stava talmente sui nervi che facevo il tifo per l'altra tizia...(penso che questa affermazione abbia fatto perdere di autorevolezza tutto il testo scritto sopra)



servito da "Michela"16:40
giovedì, ottobre 07, 2004
Sono indecisa:

- mi arrabbio?
- mi annoio?
- Vado al cinema e me ne frego?

Propendo per la 3.


...

Anche se sono pure un po' arrabbiata!

...magari domani spiego...
Ma state tranquilli sono solo arrabbiata con questa cavolo di situazione.

ecco!

servito da "Michela"18:12
mercoledì, ottobre 06, 2004
Occupazione di oggi: test di intelligenza per risollevare il morale.

Andate
qui e rispondete alle domande...

Mah! La mia mente letteraria non ha compreso alcune cose riguardanti esagoni, ottagoni e linee rette.

Pero' ho fatto un buon punteggio!
ditemi i vostri!


servito da "Michela"16:22
martedì, ottobre 05, 2004
DRAMMA FAMILIARE (ennesima puntata)

Domenica MM torna stremata dalla Fiera e va a farsi una doccia. Poi si butta sul divano e sonnecchia.

Entrano i genitori.
Silenzio.
La mamma va su a cambiarsi e il papa' saluta la figlia e si siede con lei a guardare la TV.

La mamma scende.

MM:"MA dove siete stati?"
Papa':" Ad una grigliata!"
Mamma:"Mpfh!..."
MM: " E con chi?"
Papa': "Con XXX e YYY e poi c'era anche quel mio collega, quello col camper, ti ricordi?"
MM:"Ah ...si'..." (la testolina di MM correva a mille verso i pensieri piu' assurdi)"Scusa, ma dov'era la grigliata?"
Papa':"Al campeggio dei camper di Marzaglia. C'era un raduno di camperisti"

AHAHAH! Ecco spiegato il motivo del mutismo di mia madre.

In poche parole il papa' astuto ha spacciato una tranquilla gita domenicale per una visita a diversi modelli di camper e si e' trascinato dietro la mamma imbufalita.

Non c'e' che dire, quell'uomo e' troppo astuto!


servito da "Michela"16:17
I SURVIVED

E devo dire che e' stata una delle esperienze piu' noiose della mia vita!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono qui soltanto perche' ho incontrato un sacco di amici che mi hanno sollevato il morale:

- Vale che mi ha ospitata e scarrozzata in giro per Bologna (la maggior parte delle volte con la sottoscritta addormentata con bavetta ai lati della bocca e facciotta spiaccicata contro il finestrino).
- Il Baristuccio che ci ha offerto una cena meravigliosa e si e' sorbito dei discorsi allucinanti (ma io ero sotto l'effetto combinato di Tachipirina, Aulin e bucatini all'amatriciana)
- Gabri che mi ha portato al giapponese e ha aspettato con me che Vale tornasse perche' siamo rimasti chiusi fuori di casa. (e poi tutti e tre ci siamo brucaliffati!)
- Criceto e Scimmia per la cena deliziosa e i sogni che ancora porto nel cuore e negli occhi.
- Alice, Vi e Ele che sono venuti a darmi man forte venerdi' sera. Abbiamo scoperto che noi ragazze (Vincenzo sei uno stoccafisso!!!!) abbiamo una carica tale da convincere fior di commerciali di arredobagno e piastrelle a ballare il Time Warp!!!!
- la Simo e consorte che hanno visitato la fiera per arredare la loro futura casa
- I miei Amicici di Modena che Domenica hanno raccattato quello che restava e mi hanno riportata a casa (grazie Marco e Monny!!!!!!)





servito da "Michela"08:43



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